2008
Medina
2008
IL 2008 é soprattutto Medina.
Medina de Rio Seco, per l’esattezza. Altopiano della Vecchia Castiglia: caldo assassino di giorno, freddo birbone di notte. Un piccolissimo assaggio di quello che patirono i nostri antenati nei lunghi anni spagnoli, anche se soprattutto in Catalogna e nel Leon.
Già, perchè dal 2008 il 113ème c’è davvero!!! È infatti il bicentenario della fondazione del reggimento, che abbiamo “festeggiato”, non casualmente, in Spagna.
Bella gente gli spagnoli, come “nemici”. Appassionati, grande spirito patriottico, (200 anni o ieri, per loro stessa intensità: bene!!!), ben vestiti (soprattutto i guerrilleros e, madrededios, le guerrilleras) e, solitamente, ben armati. Eccellente cavalleria.
Da rivedere, in alcuni casi, l’addestramento.
Suddivisi in numerosissimi gruppi che rispecchiano l’elevatissimo senso di appartenenza alla comunità di origine, ancor più che alla “Espana”, mostrano talvolta grandi diversità di consapevolezza del “reenactment”.
Ma la bilancia pende del tutto dal lato positivo.
Bella esperienza, grande cameratismo e, finalmente, una bella battaglia in città.
Vederci spuntare da strade e piazze, sui fianchi e sul retro, granatieri e guerrilleros non è una piacevolissima sensazione. Ma, naturalmente, ci siamo difesi.
Il BIF si è talmente distinto da essere “scritturato” da una Televione locale, per un breve filmato di una carica di fanteria. Da quello che siamo riusciti a rivedere è stato entusiasmante!!!